#12 Orchi e streghe sono soli - Afterhours (2008)

Mi ci è voluto un po' a trovare la canzone numero dodici, più che altro perché nessuna mi convinceva e non capisco perché. Poi ho riascoltato gli Afterhours e penso che si siano scelti da soli, un po' perché ho notato questa canzone dopo molto che non ascoltavo questo album e un po' perché il testo mi ricorda una favola e mi fa quasi sentire bambina, che è poi esattamente come mi sento adesso.
La cosa bella è che non si capisce (volutamente quasi fino alla fine) se la voce narrante sia l'orco che parla alla strega o una voce esterna che racconta una storia a qualcuno. In ogni caso tu la voglia interpretare, le parole ti prendono non tanto per quello che dicono ma per come lo dicono, sembrano una favola della buonanotte che qualcuno sta raccontando senza curarsi del contenuto, perché tanto è il modo e le sensazioni che suscita ciò che davvero conta.
E quello che ti resta in testa più del resto è "non aver paura", tu che ascolti e che ti immagini la favola che stai ascoltando, che poi è strano per una canzone che recita orchi e streghe nel titolo, ma forse poi nemmeno così tanto. Di cosa devi capirlo da te, forse dei mostri. Ma quali?


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